Il Futurismo di Giacomo Balla e dei suoi giovani allievi Umberto Boccioni, Gino Severini, Mario SironiGiorgio De Chirico, di origine siciliana, ed il piemontese Carlo Carrà; Alberto Savinio, fratello di De Chirico, e l’impressionismo tutto italiano di Filippo De Pisis; le avanguardie degli anni Venti, il “Gruppo Forma”, di Pietro Consagra, senza dimenticare Mario Schifano, il più celebre esponente di quella che possiamo definire la risposta italiana alla Pop Art americana.

Sessanta quadri e otto sculture, quarantaquattro Autori, che possono, a ragione, essere considerati i manifesti delle loro correnti di riferimento: quindici movimenti artistici, dal Ritorno al mestiere all’Idealismo, passando per la Metafisica del quotidiano, il Realismo magico, la Scuola romana, il Gruppo forma, e ancora l’Onirismo siderale, gli Italien de Paris, il Primordialismo plastico, la Scuola di via Cavour e il Gruppo di Piazza del Popolo.

‘Novecento Italiano. Una Storia’, ospitata nelle Sale Duca di Montalto di Palazzo Reale a Palermo, presenta un racconto che non ha la pretesa di essere esaustivo, ma vuole mostrare la grandezza del nostro patrimonio creativo attraverso un viaggio in cui ogni tappa è una storia esaltante che vede protagonisti alcuni tra i più grandi artisti del XX secolo. La mostra racconta una serie di artisti che si sentivano traduttori dello spirito del tempo, provenivano da esperienze e correnti differenti, ma legate da un senso comune di ritorno alle origini nell’arte, reinterpretate secondo la modernità. L’esposizione è un viaggio ideale tra le tendenze e le personalità dei più grandi maestri italiani del XX secolo, un percorso onnicomprensivo su un secolo ricco di fermenti, movimenti, sperimentazioni e innovazioni.

Fino al prossimo al 31 agosto.
Info: www.federicosecondo.org/complesso-monumentale