Degustazioni di gelato artigianale, appuntamenti culturali e un ricco programma musicaleSherbeth, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale, torna a Palermo dal 29 settembre al 2 ottobre con l’ottava edizione.

Per l’occasione il centro storico del capoluogo siciliano si trasformerà in Villaggio del Gelato, rigorosamente artigianale, che si snoderà lungo le via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele, e che sarà visitabile nei giorni della manifestazione, dalle 16.30 fino a notte.
L’ingresso è gratuito.
Il ticket di degustazione, invece, avrà un costo di 6 euro e darà diritto a 3 coppette e 3 minicono.
Un laboratorio a cielo aperto, dove saranno svelati i segreti del dolce freddo, e oltre 40 maestri gelatieri da ogni parte del globo esprimeranno la propria creatività nel perfetto rispetto della qualità e dell’artigianalità.
E ancora: degustazioni, dibattiti, concerti, tour culturali, spazi dedicati ai più piccini e corsi per aspiranti gelatieri che arricchiranno i quattro giorni dell’evento.

Per maggiori informazioni sul programma e su come acquistare i tickets, visitate il sito ufficiale della manifestazione, sherbethfestival.it

Una festa per i golosi che potranno sbizzarrirsi tra tanti gusti

Per fare qualche esempio, si andrà dai semi di papavero all’aceto balsamico di Modena, dalla Sangria alla sbrisolona, dalla lavanda biologica alla birra e limone, dal sorbetto di more dei Monti Simbruini alla crema di zafferano ai fiori di camomilla. Per chi, invece, non vorrà osare, ci saranno i gusti più classici come il caffè, la nocciola, il pistacchio di Bronte o la liquirizia. Da gustare anche le granite: al limone Igp di Siracusa, al cantalupo o al cioccolato di Modica. Una certa attenzione verrà prestata pure ai celiaci, con gusti preparati ad hoc per loro.

A fare da cornice all’evento anche numerose mostre d’artigianato, officine gastronomiche, presentazioni di libri e convegni, durante i quali si parlerà di cultura, attualità, salute e gastronomia.
Ad ospitare gli eventi sarà, in questi casi, il Caffè del Teatro Massimo.