12541003_10209029450760462_3831198982336319608_n‘Sarà anche un luogo comune, ma correre guardando il mare alleggerisce la fatica.

Per chi ci crede allora non peserà quel chilometro scarso che si arrampica sul lungomare di Capo Gallo prima di raggiungere il faro. Una stradina stretta, asfaltata quanto basta, che permette di tenere lo sguardo rivolto verso Ustica e Termini Imerese.

Ci si arriva, ovviamente, da Mondello e, dunque, attraversando anche il lungomare di Valdesi, con i suoi colori a tinte forte e gli odori di cibo da strada sul marciapiede. Complessivamente, se si parte dal circolo Lauria e si arriva a toccare il muro del faro di Capo Gallo (in un percorso di andata e ritorno) si mettono insieme poco più di 9 km.

È un tragitto medio-facile che ha un sapore particolare al mattino presto, quando il paesino è ancora addormentato e non ci sono rumori né traffico. A quell’ora la riserva di Capo Gallo dà il meglio di sé. Ma c’è chi non rinuncia a correre in quest’angolo al tramonto: fa un po’ più caldo ma effettivamente lo spettacolo vale la fatica.

E poi ci si può sempre rilassare, alla fine dell’allenamento, in uno dei bar sulla spiaggia’ ( con una bella brioche gelato e panna… ndr 🙂 ).

Fonte : http://siciliaweekend.info/running-itinerario-a-palermo/

Nella foto il faro di Capo Gallo