Fino al 10 Giungo a Villa Zito saranno esposti 33 capolavori che esprimono il lascito esplosivo che dovettero sentire addosso gli Artisti che vissero dopo Michelangelo Merisi e che, da lui ispirati, vanno sotto il nome di “caravaggeschi”.

DA RIBERA A LUCA GIORDANO
Caravaggeschi e altri pittori della Fondazione Roberto Longhi e della Fondazione Sicilia
Palermo, Villa Zito
17 febbraio – 10 giugno 2018

Una prestigiosa collaborazione tra la Fondazione Sicilia e la Fondazione Longhi porta a Palermo una eccezionale mostra dedicata ai pittori ‘caravaggeschi‘ che hanno operato nell’Italia centromeridionale nel Seicento e nel primo Settecento.
30 dipinti dei seguaci di Caravaggio attivi nell’Italia del Sud, per la maggior parte provenienza dal lascito di Roberto Longhi, che è stato il più importante storico dell’arte italiano, oltre che uno straordinario collezionista, in una mostra curata da Maria Cristina Bandera, direttrice scientifica della Fondazione che prende il suo nome.
Ad ospitare la mostra la magnifica Villa Zito in Via Libertà 52 a Palermo, sede della Fondazione Sicilia.

Si potranno ammirare capolavori come la Negazione di Pietro di Valentin de Boulogne, eccezionale esempio della “manfrediana methodus”, quella particolare declinazione del caravaggismo ideata da Bartolomeo Manfredi. O la serie di cinque tele raffiguranti gli Apostoli, in origine parte di una serie completa, del giovane Jusepe de Ribera; e ancora la Deposizione di Cristo di Battistello Caracciolo.
Nelle opere di Matthias Stom invece, artista assai importante per la Sicilia, si vede materializzarsi una perfetta sintesi tra la cultura nordica di partenza – legata al caravaggismo olandese – e la pittura italiana.
Si potranno vedere per la prima volta esposti al pubblico due capolavori di Natura morta – la scenografica Natura morta di pesci di Giovan Battista Recco e la più quotidiana Natura morta di Tommaso Realfonzo, firmata e datata 1737. Anche la Fondazione Sicilia contribuisce con quattro tele del suo grande patrimonio musivo, due tele di Luca Giordano, artista che traghetta l’arte napoletana dal naturalismo di Ribera verso la pittura più chiara e leggera del Settecento, e Cristo e la Samaritana di Mattia Preti e Salomone e la regina di Saba di Francesco Solimena.

Pinacoteca di Villa Zito – Palermo
Dal 17 febbraio 2017 al 10 giugno 2018
Visitabile dal martedì al giovedì dalle 10.00 alle 17.00; venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00.
Il biglietto d’ingresso comprende la visita delle collezioni permanenti di Villa Zito. Per info e prenotazioni telefonare al numero 091.8887767

SITO UFFICIALE: http://www.mostracaravaggeschi.it